Lo scintillante cast del Golden Gala Pietro Mennea si arricchisce di un nuovo nome. Gli 800 metri femminili attendono, infatti, la giovanissima Sahily Diago, atleta cubana classe 1995, che nel giro di un paio di settimane è salita al numero 1 delle liste mondiali stagionali. Sul doppio giro di pista dello stadio Panamericano di L'Avana l'ancora 18enne (ne compirà 19 il 26 agosto) ha prima fermato il cronometro a 1:58.14 (il 10 maggio) e poi ha fatto ancora meglio scendendo, 15 giorni dopo, a 1:57.74. Tradotto significa record di categoria, sia nazionale che del Centro America, e soprattutto la leadership nel ranking planetario 2014. Il 5 giugno allo Stadio Olimpico di Roma sarà il suo esordio assoluto in un meeting internazionale e la sua terza uscita nel Vecchio Continente dopo l'esperienza dei Mondiali Allievi 2011 di Lille (Francia) dove non andò oltre la semifinale e la convocazione come riserva nella 4x400 cubana ai Giochi Olimpici di Londra 2012. Cuba ritrova così una promettente interprete di quegli 800 metri che campioni immensi come Alberto Juantorena (olimpionico a Montreal 1976 nei 400 e negli 800) e Ana Fidelia Quirot (alla quale, tra l'altro, apparteneva il precedente primato junior con 1:58.77 nel 1997) hanno portato nella storia dell'atletica mondiale. “E’ sempre stata il mio idolo, la fonte della mia ispirazione e così quel che ho fatto mi rende orgogliosa" dice Sahily Diago della Quirot, la donna che visse due volte, che tornò in pista portando addosso, sul viso, sul corpo, le impronte delle fiamme che l’avevano divorata, che le rubarono la figlia, che non riuscirono a piegarla. Da quasi venticinque anni Ana Fidelia – due titoli mondiali, un argento e un bronzo olimpici, un giro di pista sotto i 50” - è la primatista cubana con 1:54.44 e quella prestazione le assegna il quarto posto nella lista mondiale di sempre, dietro l’eterna Jarmila Kratochvilova (l’1:53.28 firmato a Monaco di Baviera è avviato verso i 31 anni di regno), Nadezhda Olizarenko dell’annata 1980 e Pamela Jelimo, unica del XXI secolo a trovar posto tra le protagoniste e le padrone del finire del XX.
Sahily, nata il 26 agosto del 1995 a Matanzas (che ha dato i natali a famosi giocatori d baseball e a uno dei padroni del sound di Cuba, Perez Prado) e così non ancora 19enne, è sbocciata all’improvviso. Da allieva la Diago aveva corso in 2:00.9 e a 17 anni aveva festeggiato il suo verdissimo esordio olimpico, conquistando un posto nella 4x400 dell’isola linda. Sul giro di pista ha 53.87, ma a occhio oggi vale molto meno. “L’obiettivo era dare una scossa al mio record e ci sono riuscita. In gara non ho grandi strategie: vado e corro. Tutto qui. Questi progressi sono stati eloquenti: mi hanno fatto capire di esser pronta a confrontarmi al livello più alto. Fisicamente sotto il profilo psicologico sono a posto”. Di queste dichiarate sicurezze potrà avere conferma tra poco, quando sulla pista dell’Olimpico si ritroverà contro il meglio del mondo sul mezzo miglio.
E infatti, il 5 giugno al Golden Gala, la giovane cubana dovrà farsi largo nel mezzo di un acceso duello tra due generazioni di keniane. L'esperta Janeth Jepkosgei (un oro, due argenti e un bronzo nel binomio Olimpiadi/Mondiali) contro la giovane Eunice Sum, che ha vinto il titolo mondiale a Mosca e si è imposta nell'apertura di Diamond League di Doha. Torna all'Olimpico Caster Semenya, la sudafricana che a Berlino sorprese il mondo con l'oro mondiale, confermato dagli argenti conquistati a Daegu e Londra. Occhio al trio USA formato dalla giovane Ajee' Wilson, da Brenda Martinez (bronzo a Mosca) e Chanelle Price, quest'inverno iridata indoor a Sopot. L'altra cubana Almanza è un outsider di lusso che torna in Italia a cinque anni dal quarto posto nei Mondiale allievi di Bressanone. Borsino: Jepkosgei-Sum 4 a 3, Semenya-Jepkosgei 5 a 4, Semenya-Sum 2 a 2.
BIGLIETTI - Prosegue la corsa ai biglietti per il Golden Gala "Pietro Mennea" - in programma il prossimo 5 giugno allop Stadio Olimpico di Roma - che possono essere acquistati nei punti vendita di TicketOne, Ticketing partner del Golden Gala 2014, e sul sito della compagnia, all’indirizzo <link http: www.ticketone.it>www.ticketone.it (nella sezione sport, o cercando Golden Gala nel motore di ricerca interno al sito). Questi i prezzi dell’edizione 2014 (al netto dei diritti di prevendita): Monte Mario Arrivi: 40,00 Euro; Monte Mario Partenze: 20,00; Tribuna Tevere, Distinti Arrivi: 15,00; Curve e Distinti (esclusi i Distinti Arrivi): 5,00. In più, è attiva anche la biglietteria del Foro Italico, a Roma (viale delle Olimpiadi 61, ex Ostello: apertura dal lunedì al venerdì, 10:00-13:00, 14:00-17:00).
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APP - Quest'anno seguire l'avvincente spettacolo della IAAF Diamond League, compreso il Golden Gala “Pietro Mennea” del 5 giugno a Roma, sarà un’esperienza ancora più interattiva e coinvolgente. E’ stata, infatti, lanciata un'apposita "App" per iPhone e smartphone Android disponibile via AppStore (nome: Diamond Lge - <link https: itunes.apple.com us app diamond-lge>LINK) e Google Play (nome: Diamond League - <link https: play.google.com store apps>LINK). L'applicazione - sviluppata da OMEGA, cronometrista ufficiale della IAAF Diamond League - avrà varie interessanti funzionalità, in primis quelle di accedere a programma orario, risultati live, notizie, foto e highlights video di ciascuno dei 14 meeting che compongono il circuito. Senza dimenticare la possibilità di monitorare le classifiche delle singole Diamond Race nel corso di tutta l'edizione 2014 che culminerà con le finali di Zurigo (28 agosto) e Bruxelles (5 settembre).
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02 Giugno, 2014