Più forte di tutto. Più forte di una stagione stravolta dalla pandemia da Covid-19. Più forte di difficoltà organizzative che si moltiplicano. Il Golden Gala Pietro Mennea accoglie le star internazionali dell’atletica leggera anche nel 2020, a quarant’anni dalla prima edizione e a sessant’anni dai Giochi olimpici di Roma. “Fin dal primo giorno siamo rimasti fermi sulla volontà di allestire un meeting tradizionale, senza inventarci format o iniziative particolari - le parole del meeting director Luigi D’Onofrio - e ci siamo riusciti”.
Tanti meeting sono saltati, il Golden Gala no. Come siete riusciti?
“Non abbiamo mai pensato alla cancellazione, dopo il rinvio dell’evento che era previsto a fine maggio a Napoli. Ma anzi, fin dall’inizio, nelle fasi più acute della crisi sanitaria, ci siamo messi al lavoro per garantire il regolare svolgimento di questa edizione, ipotizzata prima allo Stadio dei Marmi e poi tornato a casa all’Olimpico. Anche fosse stato un Golden Gala di soli italiani, lo avremmo comunque fatto per dare un segnale di ripartenza dell’atletica”.
Che spettacolo vedremo?
“Posso dire che siamo riusciti a portare a Roma la gran parte degli atleti attualmente ‘in circolazione’, cioè di quelli che hanno scelto di gareggiare nonostante le difficoltà del 2020. In queste ultime settimane abbiamo fatto di tutto per evitare ostacoli e defezioni dell’ultimo momento, visto il contesto internazionale”.
Nell’asta può volare il primatista mondiale Duplantis…
“Insieme a Warholm è l’atleta del momento, grazie al record del mondo di 6,18 ma anche al più recente show di Losanna. A livello mondiale voglio sottolineare anche la presenza degli Ingebrigtsen che abbiamo inserito per dare ancora più valore ai 3000 con l’azzurro Yeman Crippa. È stato uno sforzo importante, è un meeting completo”.
Gli italiani possono essere protagonisti?
“Di più: il programma tecnico è stato disegnato in base alle specialità in cui c’è eccellenza italiana. Rispetto all’idea iniziale abbiamo aggiunto soltanto i 3000 metri, dopo l’alleggerimento delle norme anti-Covid. Tortu, Jacobs, Tamberi, Fabbri, Stecchi e ovviamente Crippa: è una grande occasione per loro”.