È lui la star dei 400 metri ostacoli del Golden Gala Pietro Mennea. Anche se non validi per le classifiche della IAAF Diamond League, il giro di pista con barriere trova all'Olimpico una delle sedi più prestigiose che rimanda a grandi gare del passato. Le tre vittorie di Edwin Moses, lo stesso Moses che nella Coppa del Mondo del 1981 vinse in 47.37, e poi la fantastica finale mondiale del 1987. Olimpico tempio di emozioni, fino all'ultima firmata nel 2018 dal qatariano Samba in 47.48, primato del Golden Gala e della Diamond League, poi migliorato dal favoloso asiatico.
Ripartiamo allora da Moses, perché Rai Benjamin, protagonista dello straordinario new deal della specialità, lo scorso anno ha eguagliato in 47.02, in condizioni ambientali difficili, proprio il miglior risultato del grande Moses, un crono che fu a lungo record mondiale. Benjamin è nato poco meno di 22 anni fa a due passi dal Bronx. Di padre antiguano, ha vissuto tutta la prima parte di carriera sotto l'egida dello stato caraibico, per poi optare per le stelle e le strisce USA grazie alla doppia nazionalità. È all'esordio sul suolo italiano, dove arriverà via Stoccolma dopo aver esordito nel circuito a Shanghai: 47.80 per la seconda prestazione in carriera, battuto ma non abbattuto dal fenomenale Samba (47.27). Sui blocchi dei 400hs, accanto alla stella statunitense, l'irlandese Thomas Barr, unico avversario dell'Olimpico sceso sotto i 48 secondi, l'altro americano Selmon, l'estone Magi, il giapponese Abe e l'azzurro José Bencosme (49.22 di primato personale).
IL PROGRAMMA: ECCO LE 16 GARE
Al Golden Gala sono previste 14 Diamond Disciplines: per gli uomini 200, 800, 5000, 110hs, alto, triplo e peso, per le donne 100, 400, 1500, 400hs, asta, lungo e giavellotto. Nel programma di Roma anche altre due gare al maschile, i 400hs e i 3000 siepi.