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La storia

Golden Gala, le stelle a Roma dal 1980

Il Golden Gala è il più importante meeting internazionale di atletica leggera in Italia e uno degli appuntamenti più attesi nel quadro degli eventi sportivi di Roma. Il Golden Gala nacque nel 1980 grazie all’intuito di Primo Nebiolo, allora presidente della FIDAL, che comprese come, nell’anno del boicottaggio di molti Paesi alle Olimpiadi di Mosca, Roma potesse divenire teatro di sfide spettacolari e dare l’opportunità, a chi era rimasto fuori dai Giochi, di prendersi una rivincita. Quella notte c’erano Pietro Mennea e Sara Simeoni, ma soprattutto c’erano 60.000 persone a gremire lo Stadio Olimpico. 

Qui sono passati tutti i grandi campioni degli ultimi tre decenni e si sono vissute pagine storiche dell’atletica mondiale come quella del 1984, la magica notte del salto con l’asta quando Sergey Bubka (Urs) e Thierry Vigneron (Fra) si sfidarono a colpi di record mondiali nella loro ascesa verso il cielo, fino al 5,94 del campione allora sovietico, che tentò anche i 6 metri che avrebbe successivamente superato. Da allora di record mondiali il Golden Gala ne ha offerti molti: nel 1987 il marocchino Said Aouita abbatté lo storico muro dei 13 minuti nei 5000 facendo fermare i cronometri sul tempo di 12:58.39. È stato quello solo il primo dei tanti tempi fatti registrare sotto i 13 minuti. Nel 1995 la gara fece registrare un altro primato mondiale, questa volta ad opera del keniano Moses Kiptanui, grande specialista dei 3000 siepi “in libera uscita” sulla distanza piana, che coprì nel fantastico tempo di 12:55.30. 

Ben due i primati del mondo ottenuti a Roma dal grande Hicham El Guerrouj. Nel 1998 il campione marocchino ha siglato una prestazione da fantascienza sui 1500 metri, nel tempo di 3:26.00, ancora oggi imbattuto. L’anno successivo il corridore maghrebino ha migliorato anche quello del miglio, portandolo a 3:43.13 grazie anche allo stimolo del giovane avversario keniano Ngeny. Il 2000 è stato baciato dal primato della norvegese Trine Hattestad nel giavellotto (68.22). E un altro fantastico record mondiale risale al 2008, quando la regina dell’asta Yelena Isinbaeva (Russia) volò ai cinque metri e zero tre del suo ennesimo primato.

Dal 2010 il Golden Gala fa parte della Diamond League, principale circuito di meeting al mondo. Nel 2013 l’evento è stato intitolato all’olimpionico ed ex primatista mondiale dei 200 metri Pietro Mennea, prematuramente scomparso a marzo dello stesso anno: è l’edizione della terza partecipazione consecutiva allo stadio Olimpico della leggenda della velocità Usain Bolt. Nel 2020, festa del quarantennale, rinviata a settembre per la pandemia, il Golden Gala è stato illuminato dal 6,15 dello svedese Armand Duplantis, padrone del salto con l’asta, in quel momento migliore prestazione all’aperto di ogni epoca. L’ultimo record del mondo in ordine di tempo, nel 2023, l’ha firmato la keniana Faith Kipyegon nei 1500 (3:49.11), nella seconda edizione che si è tenuta a Firenze dopo quella del 2021.

I RECORD DEL MONDO DEL GOLDEN GALA

Asta – Thierry Vigneron (FRA) 5.83 – 01/09/1983
Asta – Thierry Vigneron (FRA) 5.91 – 31/08/1984
Asta – Sergey Bubka (URS) 5.94 – 31/08/1984
5000 – Said Aouita (MAR) 12:58.39 – 22/07/1987
5000 – Moses Kiptanui  (KEN) 12:55.30 – 08/06/1995
1500 – Hicham El Guerrouj (MAR) 3:26.00 – 14/07/1998
Miglio – Hicham El Guerrouj (MAR) 3:43.13 – 07/07/1999
Giavellotto – Trine Hattestad (NOR) 68.22 – 30/06/2000
Asta – Yelena Isinbaeva  (RUS) 5.03 – 11/07/2008
Asta – Armand Duplantis (SVE) 6.15 – 17/09/2020 – Miglior prestazione all’aperto
1500 – Faith Kipyegon (KEN) 3:49.11 – 02/06/2023